Sono presenti i seguenti consacrati:
mons. Mana - vescovo di Biella
don Luigi Pietrogrande, Consigliere Spirituale Nazionale
P. Mimmo Lovera, Consigliere Spirituale Regionale
Fratel Biagio Patti FSC
P. Alan Hall, oblati di Pinerolo
diacono Elio Ceresa
diacono Antonio Festa
Don Carlo Bondonno
P. Tommaso Bertozzi
diacono Alessandro Vigliotti
Don Luciano Danna
P. Gilardi
P. Paolo Re
P. Gino Gomba
Don Oreste Vercelli
P. Marcello Graffino
diacono Arturo Baudo
P. Francesco Gazzera
diacono Cesare Pasquino
don Giuseppe Volpara
don Gianni Riberi di Cuneo
don Attilio Giovannini
don Piero Gasco
e i seguenti laici:
Rossano Bisceglie, coordinatore regionale
Angelo Civalleri
Pino Pignataro
Arcangelo Lucà
Grazia Fisichella
Franco Maligno
Vincenzo Bordone
Marilena Balestra
Giovanna Giuggia
Luciana Marabutto
M. Grazia Silvano
Dalla preghiera è emerso:
Chi segue me non resterà deluso
Guardate a lui e sarete raggianti
Vi darò una Parola di vita, accoglietela nel cuore
Mons. Mana fa una breve riflessione sul Vangelo del giorno: Luca 10,38-42,
l'episodio di Marta e Maria, da cui possiamo trarre alcuni spunti importanti
per la nostra meditazione:
è la presenza di Gesù è gioia per Maria, fatica per
Marta
è è importante fare tante cose per Gesù o accogliere
Lui e ascoltarlo?
è purifichiamo l'azione con l'ascolto
è Maria: esempio di un perfetto rinnegamento del proprio io che
si affanna invece ad affermarsi in Marta
è Marta naviga, Maria è nel porto sicuro
è cerchiamo di non essere soffocati dalle cose che facciamo
è cerchiamo di compiacerci delle cose che il Signore fa per noi
Mons. Mana ci introduce poi in una rilettura e una riflessione sulla
Parola di Dio: Gv. 21 partendo dalla risurrezione che è il principio
della nostra fede, è perché è risorto che io credo.
Gesù si è manifestato, non solo appare, si fà vedere
da dove tutto è cominciato: sul lago di Tiberiade, a 7 persone:
5 apostoli e 2 discepoli: 7 è il numero della pienezza: ci siamo
anche noi.
Io vado a pescare
faccio la mia vita.
Il tempo della Chiesa non ci permette di vedere il Signore: "non
presero nulla". Gesù si manifesta nel buio, nel fallimento.
Gettate le reti dal lato destro
.è un chiaro riferimento a
Ez. il lato destro del tempio da cui sgorga acqua: il costato trafitto
del Signore.
La fecondità viene dall'ubbidienza alla Parola.
Cercare e bussare, insistere.
C'è troppa disinvoltura dei laici che pretendono di essere amanti.
Restiamo nell'umiltà dell'essere amato, di essere nel suo cuore,
non noi amiamo il Signore, Lui ama noi.
Il riconoscimento di Dio è di chi è amato.
Pietro si mette in ascolto: l'istituzione si mette in ascolto degli amati.
Pietro si getta in mare: via ogni preoccupazione, è libero dalla
paura del rischio della morte, è mondo, non puoi vantarti di nulla,
puoi solo implorare
..e ricorda che bisogna farsi servo.
Gli altri vengono con la barca
Gesù chiede da mangiare ma quando Pietro arriva c'è pronto
da mangiare: il pesce arrostito, il pane croccante. Chi è il pesce?
Gesù Cristo è ICHTUS, dal greco pesce, i primi cristiani
si riconoscevano così, è la prima professione di fede. Mangiando
questo pane mangi Gesù, Vieni: è questo pane che è
pesce, è lui il nostro cibo.
Portate un po' del pesce che avete pescato
la rete non si spezzò
.
Venite a mangiare.
I verbi eucaristici, da Giov. 13: alzarsi, prendere, benedire, spezzare
il poco che si ha, dare.
Il luogo dell'incontro con Dio: il peccato.
Il movimento di Dio: farsi vicino.
Quando ebbero mangiato
Io sono assunto in Lui, (è il contrario
del metabolismo umano, non è io che assumo Lui)
La triplice domanda: mi ami tu? La traduzione in italiano dice poco ma
il greco, l'originale, ha verbi diversi.
Gesù dice a Pietro:
1. Mi ami tu? Gesù chiede amore, Pietro offre amicizia: in greco
agape e filia.
2. Mi ami tu? Di nuovo come sopra
Vedendo che Pietro non capisce Gesù si abbassa al suo livello e
chiede
3. Mi sei amico? Signore tu sai che io arrivo solo lì
Tu segui me.
Non vanifichiamo la forza dello Spirito. Siamo condotti, noi veniamo trasferiti
allora.
Siamo in confusione, andiamo per la nostra strada, lontano da lui, ma
c'è solo lui
..
Ci aspetta là. Si fà peccatore per essere come noi, perché
possiamo dire "non ho nulla".
Possiamo dargli la nostra libertà, il nostro peccato e il nostro
peccato è il carburante della misericordia di Dio.
Buttati sul cuore di Dio. Buttati dalla parte destra e fà una pesca
miracolosa.
Venite a mangiare
.trovo tutto già pronto.
Ministero dell'ordine "vivo e agisco in persona Cristi".
Don Guido Pietrogrande ricorda don Dino Foglio che gli è stato
padre, ora subentra a lui nel ruolo di Consigliere Nazionale per garantire
l'ortodossia e l'ortoprassi nel movimento.
Relaziona sull'estate vissuta intensamente. Ci sono state 7 scuole per
animatori con almeno 100 persone minimo per ognuna. Quasi un migliaio
sono state le persone che ne hanno usufruito. Si è cercato di superare
la forma frontale: io dico, tu ascolti.
La parte migliore è stata la Parola, nell'esercizio delle 4 R:
rileggerla, ripeterla, rispondere, ringraziare, un tempo di silenzio e
poi la catechesi. Cosa dice la Parola di Dio? Si è preso in considerazione
gli Atti degli Apostoli. Si è cercato di fare un piccolo itinerario
biblico, si è fatta un po' di simulazione. La Parola veniva annunciata
e poi verificata e abbiamo scoperto che siamo entusiasti della Parola
ma che questa non entra: abbiamo sperimentato il nostro limite.
Di qui nasce la Conferenza Animatori che verterà su un progetto
unitario di formazione. Gli Atti degli Apostoli sono alla base della crescita
dei nostri gruppi e comunità.
Si è sentita l'esigenza, espressa dalla base, di mettere la Parola
al centro
E' stato fatto un seminario di vita nuova per 25 sacerdoti.
Si è tenuto un corso di esercizi spirituali a 68 sacerdoti a Collevalenza
nella 1a settimana di settembre.
E' stata fatta un'esperienza con i giovani - l'Agorà - erano pochi,
circa 500, molti forse sono andati con le loro diocesi. Ci sono state
file interminabili per le confessioni. Gloria a Dio!
E' stato fatto un pellegrinaggio in Terra Santa di 300 persone. E' stato
condotto come un seminario di vita nuova.
E' stato preparato un piano pastorale, attualmente ancora in bozza, per
la formazione. Verrà annunciato a Rimini Animatori. Si punta molto
sulla valorizzazione della Parola, verranno dati dei sussidi. Il libro
degli Atti degli Apostoli ci è sembrato un po' un paradigma per
noi, quindi aiutiamo i gruppi a crescere.
Ci sono 4 urgenze.
1) Questi incontri di fraternità devono diventare il momento costante
di incontro dei sacerdoti. In diocesi questi incontri potrebbero avere
una cadenza mensile. E' importante diventiate amici dei gruppi pastorali.
2) Sarà possibile avere un albo di sacerdoti "disponibili"
per il RnS. Devono emergere delle figure.
3) Esercizi spirituali per sacerdoti: porta un sacerdote con te.
4) Missione RnS in Moldavia. Il vescovo locale ci chiede evangelizzatori,
non soldi. Chiede almeno un sacerdote che dia la sua disponibilità
per un piccolo seminario. O lo troviamo entro Dicembre o la missione viene
messa "in sosta" finchè ci si riprende. Per ora si chiede
almeno una disponibilità di tre mesi per fare una turnazione.
Conclude con la lettera autografa scritta dal papa in occasione dell'ultimo
Rimini e ricorda le 4 precedenti, ci hanno dato delle indicazioni, sono
diventate dei piani pastorali.
Segue la celebrazione dell'Eucarestia, quindi il pranzo, un momento di
confronto, si termina pregando con l'ora media e ci si dà appuntamento
per il prossimo incontro il 29 gennaio 08.
M. Grazia Silvano |